Proporre un percorso di educazione alla teatralità, nel contesto di una scuola primaria, permette di creare occasioni per suscitare domande e riflessioni, per far pensare divertendosi.
Nell'esperienza espressiva i bambini si possono sperimentare nell'arte di narrare, nella capacità di ascoltare e di essere ascoltati e nell'utilizzare il proprio corpo per conoscersi e conoscere, incontrare gli altri, immaginare, esprimersi, emozionarsi.
Inoltre la grammatica del linguaggio teatrale, porta all’esplorazione e alla comprensione dei concetti quali: prima, dopo, adesso, inizio, fine, contemporaneità, alternanza; suscita il confronto tra realtà-fantasia-desideri; permette di comprendere meglio le relazioni causa-effetto–tempo; stimola e favorisce la ricerca di strategie. Da qui l’idea di partire dal testo di Luis Sepulveda “Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza” per lavorare sull’importanza e il valore del tempo mettendo al centro “il rispetto dei tempi dei bambini”.
Tutto ciò fa dell’esperienza teatrale un'opportunità preziosa per promuovere l'integrazione fisica, emotiva e relazionale dei bambini che stanno affrontando il processo di crescita e di formazione della propria identità.
METODOLOGIA ORGANIZZATIVA E STRUTTURA DEL PROGETTO
Il progetto si prefigge di costruire un programma d'intervento specifico che risponda alle reali necessità dei gruppi e delle insegnanti. Sarà possibile lavorare in gruppi suddivisi per fasce di età o in gruppi di età mista con conseguente adattamento del programma e degli obiettivi.
Il laboratorio sarà strutturato in base alle priorità evidenziate e alle disponibilità di spazio e di tempo che saranno messi a disposizione dalla direzione didattica.
Si consiglia, per un efficace funzionalità del laboratorio, un percorso a cadenza settimanale che parta da un minimo di 12 incontri della durata almeno un’ora ciascuno.
Il laboratorio sarà condotto in co-conduzione da
una psicomotricista esperta di teatro
e da una teatro-terapeuta.
E' prevista una piccola esibizione dei bambini alla fine del progetto da mostrare a genitori e insegnanti
DESTINATARI
Alunni delle classi divise in fasce d'età e classe d'appartenenza se l'attività si svolgerà durante l'orario scolastico; alunni frequentanti il doposcuola (quindi eterogenei per età) se si svolgerà durante l'orario del rientro scolastico.
OBIETTIVI
- sperimentare in modo creativo vari linguaggi comunicativi attraverso le potenzialità dell'espressione teatrale;
- sviluppare le capacità di ricezione, concentrazione, attenzione, osservazione e comprensione;
- conoscere e potenziare le proprie possibilità espressive attraverso l'utilizzo del corpo, della voce, con tecniche di improvvisazione;
- attivare atteggiamenti di conoscenza di sé e di maturazione personale per sviluppare la sicurezza e l'autonomia anche nella relazione con i pari e con gli adulti accrescendo le capacità organizzative e di collaborazione.
CONTENUTI
L'attività prevede lo svolgimento di esercizi di riscaldamento, socializzazione, osservazione, equilibrio, movimento e ritmo attraverso il gioco motorio spontaneo, regolamentato, interpretativo e comunicativo; drammatizzazione, lettura espressiva e scrittura creativa. Restituzione dell'esperienza con diverse tecniche narrative e grafico-pittoriche.
Sarà privilegiato un approccio ludico che prenderà l'avvio da ciò che gli alunni sanno già fare per proseguire in un cammino di crescita.
AMBIENTE E MATERIALI
- palestra o locale adibito
- materiale specifico fornito dalle conduttrici
LE CONDUTTRICI
Vania Gatto psicomotricista, si occupa di Teatro da molti anni collaborando con diverse compagnie. Collabora con scuole e associazioni nello sviluppo e nella realizzazione di progetti specifici per l’infanzia.
Daniela Sbrana operatrice in Teatro terapia, conduce laboratori espressivi e teatrali per bambini, adolescenti e adulti presso scuole, enti e associazioni. Conduce laboratori di teatro in ambito riabilitativo e collabora in progetti di Teatro Sociale.