Sì lo sapevo che la mia vita sarebbe cambiata con l’arrivo dei figli. L’ho sentito dire dagli altri. Ma finche’ non ho tenuto il mio primo figlio in braccio per la prima volta, non potevo sapere l’entità di questo cambiamento. La vita si è raddoppiata. Una parte appartiene alla vita senza di lui, la seconda è un'altra vita. La vita da mamma. I cambiamenti interiori che vive una donna dopo l’arrivo del figlio sono talmente forti che nessun racconto di migliore amica o il miglior libro sul tema può preparare a questa vita nuova. Questa vita nuova va vissuta. Libri, internet, consigli di amici, parenti e specialisti possano tranquillizzare o essere d’appoggio, ma chi ha figli capisce: non c’è altro che arrendersi ed affidarsi al proprio intuito , ai propri figli e alla vita stessa che loro rappresentano. E questa è la prima e più importante lezione che ci insegnano.
Quando si tratta di crescere i figli abbiamo una grande tentazione di avere tutto sotto controllo. Abbiamo paura che ci sfugga qualcosa, che non facciamo abbastanza, che non siamo genitori perfetti. Allo stesso tempo con i figli ogni giorno ci sono gli imprevisti. Si ammalano, cadono, sbattono, litigano, fanno capricci, non mangiano, si svegliano la notte.Sono individui separati da noi che seguiranno per forza una loro strada. C’è poco da pianificare, c’è poco da controllare. Tante volte non ci rimane altro che lasciare andare.
Viviamo una vita frenetica, piena di stimoli, stress, aspettative. Vogliamo riuscire a fare tutto ed arrivare dappertutto. Coinvolgiamo anche i nostri figli in questa corsa. Però arriva il momento in cui i nostri figli ci chiedono di dedicargli del tempo esclusivo. Se vogliamo farli felici, nel corso della giornata dobbiamo fermarci almeno per un quarto d’ora lasciando da parte i pensieri, il lavoro, la casa, il cellulare, i social network per semplicemente stare con loro, con tutto il cuore. I nostri figli ci offrono ottima opportunità per imparare ad essere qui ed adesso.
Per crescere bene i figli con serenità, per poter dar loro affetto a sufficienza ed avere pazienza dobbiamo avere il bicchiere della nostra vita pieno. Se il nostro bicchiere è pieno solo a metà, a un certo punto noi stessi avremo bisogno di qualcuno che ce lo riempia con affetto ed amore. Per questo dobbiamo imparare a chiedere aiuto. Dobbiamo coltivare i nostri sogni e le nostre passioni, dedicare tempo a noi stessi, imparare ad amarci tenendo il bicchiere bello pieno in modo da poter riempire i nostri figli di gioia ed amore. I nostri figli ci insegnano ad apprezzare il proprio spazio, i propri tempi e bisogni, ci insegnano l’importanza di amare se stessi. Perché solo amando se stessi riusciamo a condividere l’amore con gli altri.
I figli crescono. I tempi cambiano. Noi invecchiamo. I nostri figli ci insegnano a non essere attaccati al passato. Insieme a loro, osservandli, cercando di capirli, cercando di essere aperti e curiosi riusciremo forse ad essere al passo con i tempi e riusciremo a capire le ragioni e motivi delle loro azioni. Difficile crescere i propri figli ed instaurare un rapporto di fiducia ed apertura se siamo chiusi e se ci manca la curiosità.
Noi abbiamo una grandissima responsabilità dal momento in cui che nasce nostro figlio. Ogni giorno ci sono situazioni nelle quali non abbiamo tempo per riflettere sul da farsi, per valutare se la decisione sia giusta o sbagliata. Tante volte dobbiamo agire subito per risolvere le problematiche, per gestire le urgenze, per dare le risposte. I nostri figli ci insegnano ad essere reattivi e lucidi ed agire senza esitazioni.
Quante volte ci è capitato di perdere la pazienza e dire qualcosa a nostro figlio per poi pentircene e sentirci in colpa? Ma l’amore dei nostri figli è talmente puro ed incondizionato che non se la prendono con noi. Con la loro forza innata e l'amore verso il genitore, loro sono capaci di supportare molto di più di quello che ci aspettiamo. I figli ci insegnano a perdonare noi stessi perché non esiste un genitore perfetto che non commette mai errori. Anzi, essere genitore è un’impresa complessa, piena di errori e correzioni. Si cade e ci si rialza. Sbagliamo noi, sbagliano loro. Impariamo a perdonare noi stessi per poter perdonare anche gli altri.
Ogni bambino ha il suo temperamento, indole, carattere. Ogni bambino apprende le cose e va avanti nella vita con i suoi tempi. Inutile forzare. Rischiamo di rovinare il rapporto prezioso con nostro figlio, che si sente inadeguato e non giusto. I nostri figli ci insegnano a rispettare l’altro per quello che è, anche se molto diverso da noi e dal nostro modo di agire e vedere le cose.
I nostri figli sono capaci di trasformare una giornata qualsiasi in un qualcosa di speciale. Con una fantasia, con un sorriso, con un abbraccio affettuoso, con una parola tenera. In quei momenti impariamo ad apprezzare piccole cose, piccoli gesti, ma di importanza infinita.
I nostri figli hanno dei sensori incorporati molto potenti fin dalla nascita. Non gli sfugge niente. Avete mai provato a trattenervi e cercare di sorridere mentre dentro siete un fuoco? Ecco! Inutile! I figli sentono e sanno tutto di noi. Sono capaci di tirare fuori il meglio e il peggio di noi. Con loro impariamo a conoscere meglio noi stessi, ad apprezzarci per come siamo, ad essere noi stessi.
Yana
Mamma di due maschietti